(6478) Gault
L'asteroide (6478) Gault ripreso in queste immagini la mattina del 9 gennaio 2019 dall'Osservatorio M57 cod: K38 L'ipotesi più accreditata è che la vistosa coda di polveri, si sia generata da una collisione con un asteroide più piccolo non noto. Scoperto il 12 maggio del 1998 dall’osservatorio astronomico di Monte Palomar, fa parte della fascia principale degli asteroidi che orbitano tra Marte e Giove, con un diametro presunto di circa 3 chilometri.
(6478) Gault mag 18.9
Asc. retta: 10h46m39.231s
Declinazione: -12 11' 53.54"
Posizione media all'epoca attuale:
Asc. retta: 10h47m35.925s
Declinazione: -12 17' 55.19"
Posizione apparente all'epoca attuale:
Asc. retta: 10h47m35.731s
Declinazione: -12 17' 48.30"
Dist. dal pianeta base: 1.97173442 UA (294,967,270 km)
Posizione eliocentrica: long 145.51697 lat -14.53016
Raggio eliocentrico 2.48492 UA
96.41% illuminato
Angolo di Fase: 21.85 gradi
Elongazione dal Sole 109.90 gradi (cielo mattutino)
Velocità del moto apparente: 13.756"/ora all'angolo di posizione 131.6
Immagine a lato ripresa da osservatorio remoto in localita
iTelescope.Net at Siding Spring Observatory Australia - MPC Q62
(52768) 1998 OR2
Giorgio Baj
Credit: JPL
Gif animata 23.04.2020 exp.130x10sec.
JPL Small-Body Database Browser
Ho seguito l'asteroide (52768) 1998OR2 le notti del 16 Marzo e il 23 Aprile 2020.
Il 16 Marzo si trovava nella Costellazione della Lince ad una distanza di circa 30.000.000 Km,
con Angolo di Fase di 57.89 gradi, Elongazione dal Sole 112.21 gradi e la sua velocità apparente è di 0.42"/min.
Il 23 Aprile lo ritroviamo nella Costellazione dell'Idra,la sua distanza dalla Terra ora è di 7.500.000 Km.
con Angolo di Fase di 68.40 gradi, Elongazione dal Sole 108.93 gradi,la velocità del moto apparente ora è di 11.50"/min.
Continuerà la sua corsa sempre nell'Idra per raggiungere la minima distanza dalla Terra il giorno 29 Aprile 2020 a circa 6.300.000 Km, sfiorando solo l’Orbita terrestre, non il Pianeta Terra.
Le immagini sono state acquisite dall'Osservatorio M57 Saltrio cod.MPC:K38 con la seguente strumentazione:
Telscopio Ritchey-Chretien 304mm F/5.5, CCD Sbig STT-1603ME.
23.09.2020 Asteroide 2020 SW (Fly-By)
Una notte fortunata, 2020SW
Il 18 settembre 2020 il Catalina Sky Survey ha scoperto un asteroide molto debole, di mag. 21.5, con il telescopio da 1.5-m f/2 di Mount Lemmon (G96).
Al momento della scoperta questo NEO, di classe Apollo, distava dalla Terra 3 milioni di km:
In Italia è stato seguito fino alla mezzanotte UT del 24/09, quando era ad una distanza di circa 240.000 km (0,6 distanze lunari) e si muoveva a 40”/minuto.
Mercoledì 23 Settembre il meteo incerto mi fa prevedere un'altra occasione persa di riprendere un oggetto velocissimo e con magnitudine assoluta di H29, ossia circa 7/10 metri. In più il mattino del 24/09 il suo passaggio ravvicinato alla Terra a circa 22.000Km è certo degno di nota.
Il tempo passa e le nubi rimangono, mentre l'asteroide 2020SW continua la sua corsa nel cielo, fino al punto in cui il mio strumento lo stava aspattando, a +48° sopra gli alberi e i tetti delle case vicine, sospiro... attendo... guardo SAT24 e non posso crederci una finestra di sereno si stava aprendo generosamente.
Giorgio Baj
Credit: JPL
2020 WU5 tipo Apollo PHA
Individuato per la prima volta il 29 novembre 2020 grazie alle immagini scattate con il telescopio spaziale NEOWISE (Wide-Field Infrared Survey Explorer) A dicembre, l’asteroide è stato incluso nell’Electronic Minor Planet Circular con nome provvisorio N00hijk.
Secondo i dati disponibili, il diametro del 2020 WU5 è compreso tra 0,5 e 1,1 km.
Animazione di 2020 WU5, Nord in alto Est destra, Exp:79x20sec.
Tel:0.30+CCD
(15006) Samcristoforetti = 1998 DZ32
L'Asteroide viene scoperto nel 1998 da Giuseppe Forti e Maura Tombelli presso la sede di Cima Ekar dell’Osservatorio Astronomico di Padova. Nel 2015 l’International Astronomical Union approva la proposta di battezzarlo 15006 Samcristoforetti.
In questa immagine
Luca Buzzi ha ripreso l'asteroide (15006) Samcristoforetti,
dallo Skygems Remote Observatory della Namibia Mpc L81 e contemporaneamente dall'Osservatorio Schiaparelli (MPC 204) per una misura di Parallasse. A questo link informazioni dettagiate sull'operazzione di misura.
https://www.astrogeo.va.it/astronomia/parallasse15006.php
A lato il mio contribbuto dall'Osservatorio M57 Mpc K38
Non ho resistito ha riprepndere le galassie di fando, il campo inquadrato si trova nella costallazione del Leone
Campagna di Astrofotografia #UnAsteroidePerSamantha!
la campagna di Astrofotografia organizzata da EduINAF in collaborazione con l’Associazione Italiana per l’Astronautica e lo Spazio, l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e con il supporto dell’Unione Astrofili Italiani (UAI).
(14361) Boscovich
La notte tra il 1° ed il 2 aprile, durante osservazioni di un oggetto NEOCP (asteroidi NEO appena scoperti dalle survey americane e che necessitano di osservazioni di conferma) mi sono imbattuto in un asteroide di fascia principale, che si trovava nello stesso campo di vista del NEO.
Si tratta dell'asteroide (14361) Boscovich, scoperto nel 1988 dall'Osservatorio San Vittore di Bologna. E' intitolato a Ruggiero Giuseppe Boscovich (1711-1787), gesuita, astronomo, matematico, fisico e filosofo di origine croata, uno dei fondatori dell'Osservatorio Astronomico di Brera (1764) e professore di matematica all'Università degli Studi di Pavia.
Nell'immagine, che rappresenta una parte del campo di vista del telescopio da 84cm dell'Osservatorio Schiaparelli, si vede la traccia lasciata dall'asteroide Boscovich nei 45 minuti di posa complessivi. La distanza dalla Terra è pari a circa 271 milioni di km, ed ha un diametro stimato in 7-8 km.
Luca Buzzi mpc:204
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